*Tutte le sperimentazioni e i risultati fanno riferimento esclusivamente alle sede di Kölliken per l'anno 2020.
Purtroppo, l’edizione del 2020 dei Feldtage non si è potuta svolgere secondo le consuete modalità. Quanto grande è stato l’interesse per gli eventi virtuali?
È stato ottimo: a tre eventi trasmessi live hanno partecipato virtualmente 1650 visitatori. Il canale YouTube Schweizer Bauer registra ad oggi 3500 visualizzazioni. Possiamo considerarlo un successo. Per me trovarmi davanti a una telecamera dal vivo è stata un’esperienza inedita.
Qualche agricoltore ha fatto spontaneamente visita alle particelle?
Sì, abbiamo avuto qualche visitatore estemporaneo, soprattutto nel fine settimana. Il 97% delle persone interessate proveniva tuttavia dalla popolazione dei «non agricoltori». La loro attenzione era rivolta in particolare a tutte le colture in fioritura.
Quali risultati potranno essere presentati in questa edizione di novembre?
I campi sono stati restituiti ai contadini locali, dato che i Feldtage potranno svolgersi di nuovo solo nel 2023. Ma la valutazione delle sperimentazioni è già pronta e può essere consultata alla pagina www.feldtage.ch.
Cosa ha suscitato più stupore e quali sperimentazioni possono ritenersi ben riuscite?
Ci sono stati esperimenti che, alla luce della valutazione, non ti senti di consigliare nella pratica?
Puoi citare un elemento che si è distinto dal resto, una consapevolezza rivoluzionaria per il futuro?
Non è stato possibile mostrare come avremmo voluto le tecnologie con i droni e i robot che estirpano le malerbe. Non è stato possibile mostrare neanche il Need Farming Project, ovvero il trattamento mirato di erbe infestanti problematiche con un sistema di irrorazione che colpisce solo dove ce n’è bisogno. Tutte queste soluzioni avrebbero incontrato l’interesse soprattutto dei contoterzisti.
Una consapevolezza importante per il futuro è che la tecnologia agraria deve muoversi di pari passo. Per seminatrici a 12 file c’è bisogno anche di robot a 12 file per l’estirpazione delle malerbe.
Quale conclusione trai dai Feldtage 2020?
È stato un peccato lasciare questo evento in un certo senso incompleto, non potendolo svolgere dal vivo. È mancata l’esperienza di poter stare sul campo per tre giorni, toccando con mano e scambiando conoscenze con gli altri visitatori. Questa dimensione non può essere sostituita da un evento online, seppur molto seguito e apprezzato.
Sono stati i primi Feldtage non Agroline. Abbiamo potuto fare esperienza, e nonostante tutto siamo riusciti a fare il raccolto e ad analizzarlo. Diciamo che sono state le prove generali per i Feldtage del 2023.
Come continueranno i Feldtage?
La prossima edizione si svolgerà nel 2023. Nel 2022 si svolgerà la Giornata della campicoltura bio. Questi due eventi non devono porsi in concorrenza l’uno con l’altro. Anzi, svolgendosi nel 2023, quella dei Feldtage diventa una manifestazione triennale. Ciò ci permette di conoscere i risultati delle valutazioni dell’altro evento e di tenerne conto per i nostri esperimenti.