Cosa sarà mostrato ai visitatori dei Feldtage 2020 a giugno?
Cereali, piante da radice (rape, girasoli, patate, granturco), prove con la colza: il tutto suddiviso tra particelle intensive ed estensive. Gli agricoltori potranno vedere con i loro occhi la redditività delle diverse varianti. Ci sono anche prove con fitosanitari e concimi. Assolutamente importante è la protezione delle risorse. In questo caso sono essenziali varianti senza erbicidi, sarchiate e strigliate.
Saranno mostrate anche prove di agricoltura bio. Come è stato possibile trovare queste superfici?
Vicino all’area dei Feldtage un agricoltore coltiva una particella bio. Ha dichiarato spontaneamente di voler mettere la propria particella a disposizione per i Feldtage. Un vero colpo di fortuna per noi.
Quali lavori sono già stati effettuati?
Abbiamo cominciato più di un anno fa con le prime prove sul foraggio. Volevamo poterle mostrare nel secondo anno di raccolto, vale a dire quello più produttivo. Colza e cereali sono stati quindi seminati nell’autunno 2019. In primavera abbiamo piantato diverse leguminose, soprattutto nell'area bio e nell’ultima settimana è stata la volta delle barbabietole da zucchero.
Quali lavori devono essere svolti ora?
Prima di Pasqua saranno seminate le aree per i girasoli. Se le temperature saranno idonee, cominceremo poi con il granturco e dopo Pasqua con le patate. Allora avremo tutte le prove attive. Saranno contemporaneamente svolti lavori di manutenzione.
Cosa succede se le prove dovranno essere eseguite senza pubblico a causa delle misure per contrastare il Corona? Saranno comunque eseguite e valutate?
L’obiettivo è questo, sì. Sono stati già compiuti molti sforzi e l'agricoltura aspetta risultati. Sicuramente i lavori e i risultati saranno analizzati e pubblicati in diversi media.